Il mare d'estate e la montagna d'inverno. Cosi si fa, di solito. Oggi DLT Viaggi vuole proporre, come suo solito un itinerario alternativo, che provi a sovvertire gli schemi predefiniti nell'ambito delle vacanze. Scegliere come meta per le proprie vacanze il Trentino non può e non deve essere concepito come "andare sulla neve" e soprattutto come "una metà per l'inverno". Il Trentino offre panorami mozzafiato, verde incontaminato nel quale immergersi per fare lunghe passeggiate a piedi, in bicicletta o a cavallo, perchè no? Ma soprattutto offre numerosi spunti storici, soprattutto per quanto riguarda il periodo storico del XX secolo. Come ben si saprà in Trentino i fronti della guerra hanno inciso la terra e le genti, lasciando segni indelebili.
Decine e decine fortificazioni, centinaia di chilometri di trincee, 60 mila uomini arruolati di cui oltre 11 mila morti, 100 mila sfollati; e ancora, una terra divisa anche nelle coscienze tra chi si sentiva suddito fedele e chi invece irredentista. Oggi, in occasione del Centenario della Grande Guerra, ricordare quei fatti, ripercorrere i sentieri tracciati dai due contrapposti eserciti, visitare i forti e le postazioni militari, le trincee e i camminamenti, porta inevitabilmente il Trentino a sostenere e consolidare lo spirito di pace e di cooperazione tra le nazioni europee.
Eppure queste montagne sulle quali la Prima Guerra Mondiale ha assunto una fisionomia tutta particolare, sono rinate. La natura ferita è tornata potente, le popolazioni hanno ricostruito case e luoghi di lavoro, e il Trentino da terra di un confine conteso s'è fatto laboratorio di convivenza e dialogo.
Per avvicinarvi a tutti questi aspetti e alle specificità territoriali la Regione Trentino Alto Adige offre uno strumento agile col quale potete abbinare escursioni nella natura, passeggiate cittadine alla scoperta di un Novecento ancora vivo e da rileggere anche grazie a numerosi interventi di recupero e restauro che vi permettono di trasformare una vacanza in Trentino in qualcosa di unico non solo per il corpo e lo spirito ma anche per la mente.
Una delle eccellenze di questa iniziativa è Folgaria, oggi una nota meta turistica estiva e invernale che si trova a 1168 m alle falde meridionali del Monte Cornetto.
Nel XX Secolo sul territorio del paese, come nei vicini comuni di Lavarone e Luserna, in vista della Grande Guerra (1914 - 1918) furono costruiti tre forti austr-ungarici: il Forte Dosso del Sommo, il Forte Sommo Alto e Forte Cherle. Folgaria è, infatti, tra le Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione perchè è stato insignito della Croce di guerra al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Anche dopo la guerra, sempre nel corso del secolo scorso Folgaria si è resa protagonista per questioni belliche. Durante la Guerra Fredda venne costruita una base NATO, rimasta in funzione fino agli anni 80, quando poi venne abbandonata.
Dopo molti anni di abbandono e nell'ambito di un progetto di rinaturalizzazione dell'area, nel 2003 l'amministrazione comunale di Folgaria ha optato per la tutela di una delle tre sezioni di lancio dell'ex Base e il 3 ottobre del 2010 ha presentato il primo step di allestimento museale ancora in corso di realizzazione, reso possibile dalla consulenza storica e scientifica di alti ufficiali e personale della stessa Aereonautica Militare e della Fondazione Museo Storico del Trentino, con il sostegno finanziario della Provincia Autonoma di Trento. Si tratta di un'opera di restauro unica in Europa che testimonia il sistema di difesa missilistica basato su missili a testata convenzionale e nucleare e quindi la Guerra Fredda, cioè il periodo di tensione armata che dalla fine degli anni Quaranta al dissolvimento dell'Unione Sovietica ha tenuto il mondo nel pericolo di un conflitto nucleare.
Quindi, come non consigliare al letto un itinerario alternativo per Folgaria o almeno uno spunto per una vacanza, difficilmente replicabile altrove.
Fonte Immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/Base_Tuono#mediaviewer/File:Base_Tuono_2.jpg