Dove mangiare a Roma

Vi abbiamo già parlato di cosa mangiare a Roma, illustrandovi i piatti tipici romani che sono sicuramente un appuntamento imperdibile per chi visita la capitale. Dopo aver ammirato le bellezze di questa splendida città, aver scoperto i suoi scorci e rispettato le tappe di un itinerario che, in un posto come questo che ha tantissimo da offrire, sarà bene organizzare, è giusto coccolarsi con una buona cena. Oggi vogliamo quindi parlarvi di dove mangiare a Roma, concentrandoci con questo articolo su una zona molto caratteristica: Trastevere. Si tratta di uno dei quartieri più famosi dell’Urbe, dove la tradizione si respira in ogni angolo. Un tempo zona popolare, adesso è uno dei cuori della movida, offre infatti la tipica atmosfera romana ma anche, e soprattutto, tanti locali e ristoranti che attirano turisti e non. Dopo il tramonto, le sue viuzze ricoperte di sampietrini si riempiono di gente di ogni età; Trastevere offre del resto soluzioni per tutte le tasche: dai giovani che hanno la possibilità di bere solo una birra alle coppie che cercano una cucina particolarmente raffinata. Naturalmente a farla da padrone è la cucina tipica romana: sedersi a un tavolino ed ordinare una carbonara o un piatto di trippa è come fare un tuffo nel passato, respirare un’aria di Roma che è da sempre e sarà sempre la stessa. Tanti ristoranti famosi che si sono fatti conoscere nel corso degli anni, ma ci sono anche molte nuove realtà che offrono un’ottima cucina. Tra queste ci ha colpito particolarmente il ristorante VII Coorte, a Piazza Sidney Sonnino 29. Si tratta di un locale carino e intimo dove la cucina proposta dalla nuova gestione (è cambiata ad ottobre) è davvero in grado di soddisfare qualsiasi palato. Ci sono i piatti tipici della cucina romana, ma anche proposte a base di carne e di pesce, sempre freschissimo. A prepararli è lo Chef Ilary Di Giacomo che non tralascia nemmeno l’impiattamento e la presentazione. A donare un’atmosfera davvero speciale è poi l’aspetto storico che il proprietario Mario Zanni (uno dei tre soci insieme ad Andrea Alizzi e Paolo Schifaudo) spiega con pazienza a tutti i commensali. La terrazza del ristorante sorge, infatti, sul sito archeologico dell’antica stazione dei vigili del fuoco di epoca imperiale che si chiama, appunto, la VII Coorte. Da lì l’affaccio è davvero affascinante, con uno scorcio di Trastevere bello e caratteristico: è sicuramente il valore aggiunto a un luogo che ha già tantissimo da offrire.