Amantea è una città turistica ed uno dei centri commercialmente e socialmente più animati del Tirreno cosentino, sede di numerose istituzioni culturali che ne fanno anche un centro-perno dell'intera area circostante. Il nucleo più antico della città è arroccato su una montagna, mentre i nuovi complessi abitativi si sono estesi a valle, lungo le coste. Il centro storico è una delle migliori ragioni per visitare Amantea ed è veramente bello da esplorare, con i suoi eleganti palazzi colore pastello arroccati sopra la città.
Una delle costruzioni più importanti di Amantea è la Chiesa di San Bernardino da Siena. Le sue origini sono quattrocentesche e ad essa era annesso il convento dei Minori Osservanti. La facciata della chiesa è preceduta da un portico formato da cinque arcate. La sua parte alta presentava una decorazione con piatti in ceramica di manifattura arabo-siciliana che formavano una croce e oggi conservati nel Museo Nazionale di Reggio Calabria. L’interno è a due navate e conserva tutte le strutture gotiche originarie. Nella prima cappella possiamo ammirare la Madonna col Bambino del 1505 di Gagini.
Da vedere sono anche la Parrocchiale di San Biagio, del 1677, e il Convento dei Francescani fondato tra il XIII secolo e il XIV secolo poco fuori dal centro, visibile da lontano per la sua imponente cupola ottagonale. Tra le più belle costruzioni civili di Amantea c’è l’imponente Castello di età bizantino-normanna, edificato alla sommità più alta del borgo e modificato più volte nel corso dei secoli: prima ampliato dagli Aragonesi nel XV secolo, venne poi ritoccato da Carlo V nel periodo della dominazione spagnola.
Chi ha la fortuna di trovarsi ad Amantea in agosto, oltre ad apprezzare la natura mediterranea in tutto il suo splendore e a godersi le splendide spiagge. Gli Scogli di Isca di Amantea sono una tappa obbligata per chi ama immergersi tra scogliere e madrepore mediterranee. Istituita nel 1991 dal WWF locale, l’Oasi blu degli Scogli di Isca è un’area protetta che si distende tutt’intorno questi scogli, che si inabissano fino ad incontrare a 20 metri di profondità uno splendido fondale. L’incontro tra rocce sommerse e una distesa di sabbia ha dato vita infatti ad una flora e fauna marina ricchissime. In queste acque, oltre a praterie di posidonia, è facile vedere anche delfini e tartarughe Caretta Caretta. Gli scogli, resti di un antico promontorio, sbucano dal mare a poche centinaia di metri alla spiaggia di Amantea.