A poco più di 50 km a nord di Roma, c’è una città che merita decisamente una visita. Parliamo di Viterbo, la città dei Papi, chiamata così per l’importanza che ha rivestito per tanti pontefici che l’hanno scelta come loro luogo di residenza e per aver ospitato la curia pontificia per oltre venti anni nel medioevo. Basti pensare che proprio qui fu tenuto il primo e più lungo conclave della storia. La durata? 1006 giorni nel periodo del 1268-1271.
Ma cosa fare a Viterbo? Credeteci, c’è davvero tanto da fare. Potrete scegliere di dedicarle solo una giornata, magari per una gita fuori porta, più giorni per scoprirla meglio o, ancora, inserirla come tappa di un tour della Tuscia. Qualsiasi sia la vostra scelta, ci sono delle cose che non dovrete assolutamente perdere.
Partiamo dal bellissimo centro storico medievale, cinto da mura e circondato da quartieri moderni, tranne ad ovest dove si estendono invece le zone archeologiche e termali. Passeggiando a piedi avrete modo di vedere i principali monumenti e luoghi cittadini: Piazza del Plebiscito, Palazzo dei Priori, Palazzo Farnese e Piazza San Lorenzo dove sorgono il magnifico Palazzo dei Papi e il Duomo di Viterbo, i monumenti forse più importanti di tutta la città. Ancora non perdete il Santuario di Santa Rosa e, a tal proposito, se siete a Viterbo il 3 settembre potrete assistere al trasporto della Macchina di Santa Rosa, in onore della Santa Patrona. La struttura illuminata è alta 30 metri e viene portata in spalla per le vie abbuiate della città da 100 uomini. Dal 2013 è addirittura patrimonio dell’UNESCO. Davvero caratteristico è poi il quartiere San Pellegrino con botteghe, locande, richiastri, ovvero cortili interni, e le scalette esterne delle abitazioni medievali. Nei primi giorni di maggio si svolge inoltre la manifestazione “San Pellegrino in fiore” e ogni angolo e finestra vengono colorati da tantissimi fiori.
Perché non scoprire poi la Viterbo Sotterranea? Parliamo di un reticolo di gallerie che si estendono sotto il centro storico di cui, ora, si possono percorrere un centinaio di metri disposti su due livelli sotto piazza della Morte. Il percorso è scavato nel tufo e grazie a una visita guida potrete scoprire questi magici luoghi e conoscerne gli usi che ne furono fatti nel tempo.
Dei dintorni di Viterbo ci risulta difficilissimo parlarne, ogni luogo merita un articolo specifico. Da Vetralla a Civita di Bagno Reggio, senza dimenticare il lago di Bolsena o il Parco dei Mostri Bomarzo, un giardino adatto a tutta la famiglia con spaventose statue. Quello che possiamo dirvi è che sono tutti posti incantevoli.
Ora che vi siete fatti un’idea di cosa fare a Viterbo non vi resta che programmare la vostra visita! Siete in cerca di idee? Ecco le nostre proposte!