Dove e come vedere l’eclissi lunare totale del 27 luglio

800px Penumbral_lunar_eclipse_2006_March_14_Warrenton_VA

Non prendete impegni per la notte tra il 27 e 28 luglio e, specialmente, non perdetevi l’eclissi lunare! Uno spettacolo unico che da sempre affascina con la sua unicità. Si tratta, senza dubbio, di un evento magico che prenderà il via alle 21.30 e durerà ben 3 ore e 55 minuti, mentre l’eclissi totale durerà ben 103 minuti attestandosi come la più lunga del XXI secolo e regalando una luna rossa senza uguali. A confermarlo il fatto che si dovranno aspettare altri 100 anni per ammirare uno spettacolo del genere. Ma dove e come vedere l’eclissi lunare totale del 27 luglio? Ve lo spieghiamo noi di DLT Viaggi.

Dove vederla

In Italia l’eclissi lunare totale sarà ben visibile, nuvole e maltempo permettendo. Inoltre potranno vederla anche nel resto d’Europa in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, America del Sud, nell’Oceano Pacifico e nell’Atlantico. Ma non finisce qui, si potrà vedere anche Marte, che apparirà grande e infuocato, mentre ii massimo oscuramento lunare si avrà alle 22.22, ma il fenomeno si potrà ammirare nella maggior parte delle città del Belpaese dalle 21.30 alle 23.15: orario perfetto per grandi e piccini.

(Eclissi lunare totale in penombra del 14-3-2006)

Come vederla

Sguardo rivolto verso il cielo, potrete godervi lo spettacolo anche ad occhio nudo. Per info e curiosi, astrofili e astronomi stanno organizzando approfondimenti e osservazioni promossi dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. E guai a perderla, lo ribadiamo. I prossimi appuntamenti per l’eclissi totale saranno infatti a gennaio 2019 (ma volete mettere il cielo di luglio?) e poi il 23 ottobre 2023, il 7 settembre 2025 e il 28 agosto 2026.

(Eclissi lunare totale del 28-8-2007 - fotocomposizione)

Cos’è un’eclissi lunare

Questo interessante fenomeno ottico avviene quando la luna, in fase di piena, transita completamente o parzialmente attraverso l’ombra della terra, venendone oscurata, totalmente o parzialmente. E’ quindi un evento astrologico che deriva da una condizione ben precisa dei pianeti ma che regala a noi qui sulla terra uno spettacolo magnifico.