Chi non conosce TripAdvisor? Praticamente, è proprio il caso di dirlo, quasi nessuno. Stiamo parlando della principale piattaforma che raccoglie giudizi e recensioni dei viaggiatori, con un totale di 340 milioni di visitatori unici ogni mese e 350 milioni di recensioni. Secondo i dati emersi dallo studio di Oxford Economics commissionato dalla stessa piattaforma, TripAdvisor avrebbe influenzato il 10% della spesa di viaggio mondiale: parliamo di 360 miliardi di euro. Precisamente ci si riferisce all’anno 2014 e il report fa una distinzione tra la spesa influenzata dal portale (il viaggio sarebbe avvenuto comunque ma ci si è basati su punteggi e voti) e quella generata (viaggi e pernottamenti che nascono proprio dalla consultazione del sito). Solo nel nostro Stivale, nei 12 mesi presi in analisi, ci sono nati 600mila viaggia extra, per una spesa di 2,3 miliardi di euro e 47mila posti di lavoro. Con i consigli di TripAdvisor, inoltre, si risparmia sulla spesa giornaliera, ma cresce anche il numero dei viaggi e la loro durata. Del resto quante volte abbiamo cercato su questo sito informazioni su un albergo o un ristorante prima di sceglierlo, trovando magari prezzi più competitivi a parità di qualità e potendo concederci qualche giorno in più di viaggio o più frequenti cene fuori? Ma come funziona TripAdvisor? Per recensire una struttura basta registrarsi con un’email, e si potrà godere dell’anonimato. Più aumentano le recensioni, maggiore è il grado acquisito dal recensore, che avrà quindi di una maggior attendibilità. Purtroppo, però, non viene chiesto uno scontrino o la fattura prima di scrivere il proprio parere. Quindi, come molti denunciano, potrebbero essere pubblicate recensioni negative per attaccare un ristoratore poco simpatico o la concorrenza, come, rovescio della medaglia, potrebbero abbondare il massimo di pallini per le attività di amici. In questo caso è buona norma visualizzare il numero di recensioni effettuate dall’utente, e fare un paragone con i voti degli altri commenti. Inoltre, spesso i ristoratori rispondono alle recensioni, a volte confutando le accuse. Importanti suggerimenti sono dati dalle foto, che possono davvero farci fare una chiara idea della situazione e, specialmente, sono una prova della reale presenza sul posto dell’utente.
Se ci sono critiche, va però considerato che non sono pochi i benefici per le piccole realtà, visto che le recensioni sono un indice di fiducia e influenzano molto la scelta non più legata solamente alla fama del brand o a esperienze precedenti. Ecco come funziona TripAdvisor e, specialmente, quale grande influenza ha sul turismo nazionale e internazionale.