Bologna è una delle città più belle e ricche di monumenti e posti interessanti da visitare. Quest'articolo si pone come obiettivo quello di stilare un brevissimo itinerario da percorrere durante un weekend in città. Un itinerario di due giorni a Bologna deve essere un itinerario il più possibile ben congegnato così da cercare di vedere quante più cose possibile delle tante cose da vedere a Bologna.
Perché non cominciare quindi il tour di 2 giorni a Bologna iniziando da Piazza Maggiore? Piazza Maggiore è infatti la piazza principale della città di Bologna e cominciando il proprio viaggio bolognese da qui si ha la possibilità di ammirare, in un colpo solo, la Basilica di San Petronio e non solo: qui, infatti, si trovano anche tre importantissimi palazzi della città.
La Basilica, infatti, è la chiesa più famosa e maestosa di Bologna: domina l'antistante vasta Piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è la sesta chiesa più grande d'Europa, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra, la cattedrale di Siviglia, il Duomo di Milano e di Firenze. È dedicata a San Petronio, il santo patrono della città e la sua fondazione risale al 7 giugno del 1390 con la posa della prima pietra in una solenne processione. La costruzione fu decisa nel 1388, durante il quale il Consiglio dei Seicento del Comune di Bologna, in riconoscimento dell'impegno speso dal Vescovo Petronio, decise di iniziare la costruzione di un tempio a lui dedicato. Si tratta dell'ultima grande opera tardo gotica d'Italia, iniziata poco dopo il Duomo di Milano.
Gli altri edifici che circondano Piazza Maggiore, assolutamente da non perdere, sono il palazzo dei Notai, costruito tra il 1384 ed il 1422, su progetto di Antonio di Vincenzo; il palazzo D'Accursio (o il palazzo comunale), costruito nel 1290 e ristrutturato dopo un incendio, nel 1425, dall'architetto Fioravante Fioravanti: nell'edificio hanno sede le Collezioni Comunali d'Arte di Bologna ed il Museo Morandi. Il Palazzo del Podestà, costruito nel 1201 e ampiamente ristrutturato fra il 1472 ed il 1484 dai signori Bentivoglio. A chiudere la piazza, il Palazzo dei Bianchi, del 1412, dove operavano cambiavalute e banchieri, ristrutturato nel 1568 su progetto del Vignola con il suo caratteristico portico soprannominato dai bolognesi Pavaglione.
Adiacente alla Piazza Maggiore c'è Piazza del Nettuno sulla quale si affaccia il Palazzo Re Enzo. La statua raffigurante il Dio del Mare che domina la piazza vale già da sola il prezzo del soggiorno. Un'altra tappa immancabile nella lista di cosa vedere a Bologna? Le due torri che, nate per adempiere a importanti compiti militari come essere utilizzate per segnalare eventuali attacchi e organizzare così una tempestiva difesa, sono tra le costruzioni più rappresentative di Bologna. Si tratta di due torri (site a Piazza di Porta Ravegnana) fatte in muratura e sono la Torre degli Asinelli, che è tra le due decisamente la più alta e anche la più famosa, e Torre Garisenda.
Oltre alla Basilica di San Petronio a Bologna è assolutamente da vedere anche la Basilica di Santo Stefano. Questa Basilica è conosciuta anche come il complesso delle sette chiese perché, in effetti, non si tratta di un singolo edificio ma di diverse strutture tutte accomunate dall’essere luoghi di culto. Su Piazza Santo Stefano si affacciano infatti la Basilica del Sepolcro, la Basilica dei protomartiri San Vitale e Sant’Agricola, la Chiesa della Trinità e la Chiesa del Crocifisso oltre che il Cortile di Pilato e il Chiostro Medievale e anche il Museo di Santo Stefano in cui sono presenti importanti reliquie. Per concludere la propria visita di due giorni a Bologna all’insegna dei suoi luoghi di culto ci si può a questo punto recare in un luogo di culto davvero particolare ossia il Santuario della Madonna di San Luca che, dedicato al culto cattolico mariano, domina la città dal Colle della Guardia ma si può anche scegliere di darsi all’arte pittorica visitando al Pinacoteca nazionale di Bologna e magari continuando facendo un salto alla Galleria d’Arte Moderna.