La notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo alle ore 2 torna l'ora legale. Sacrificheremo un'ora di sonno, ma questo comporterà dei grandi vantaggi: ci sarà un'ora in più di luce al giorno e una riduzione del consumo generale di energia elettrica. Ogni anno con l'ora legale, solo in Italia, si risparmiano circa 150 milioni di euro. L'obiettivo principale dell'operazione è proprio quello di poter godere, durante la bella stagione, di maggiore luce naturale e di risparmiare sul fabbisogno di energia elettrica.
Quest'anno potrebbe essere l'ultima volta che facciamo il cambio delle lancette in avanti. L'anno scorso, infatti, il Parlamento europeo ha sostenuto la fine del passaggio dall'ora solare a quella legale, delegando a tutti i Paesi la decisione se mantenere o meno il cambio di orario. Dal 2021 saranno gli stessi stati membri dell'Unione a decidere sul proprio fuso orario.
Il cambio dell'ora ha delle conseguenze sul nostro organismo e sul nostro orologio biologico, ci avete mai fatto caso? Sembrerebbe che i giorni successivi al passaggio di orari siano particolarmente difficili per noi esseri umani e che si creino delle alterazioni che riguardano del ciclo sonno-veglia.
Dopo il cambio d'ora vi sentite più nervosi, insonni, stanchi e più irritabili che mai? Ecco la spiegazione. Secondo uno studio apparso sul Journal of Applied Psychology qualche anno fa, con l'arrivo dell'ora legale si registrerebbe anche un aumento della quantità di tempo che le persone perdono a cyberoziare, cioè a oziare navigando sui siti web. Questo si trasformerebbe in scarsa concentrazione e quindi in un aumento significativo degli incidenti sul lavoro, fattori assolutamente da non sottovalutare.