Continua il nostro viaggio alla scoperta dei borghi più belli d’Italia. Sono quei piccoli centri abitati italiani inseriti in questo importante circuito grazie al loro spiccato interesse storico artistico. Dopo aver visto insieme quelli di alcune regioni, come la Calabria e la Puglia, oggi conosciamo i borghi più belli della Basilicata, una piccola regione che non smette mai di stupire.
Situata a 833 m s.l.m. grazie alla sua posizione strategica ebbe, nel corso dei secoli, un ruolo chiave. A questo suo ruolo si devono le bellezze che ancora oggi è possibile apprezzare, il borgo medievale, il Castello longobardo e la splendida Cattedrale, una delle più importanti della regione, dedicata a S. Maria Assunta e S. Canio, patrono della città. Tra le altre cose da vedere bisogna certamente segnalare la Chiesa di San Laviero Martire, la Sala dell’Episcopio e il Convento.
(Acerenza)
Castelmezzano sorge nel cuore delle Dolomiti Lucane, vicino il Parco Naturale di Gallipoli Cognato. La particolarità di questo borgo sono gli imponenti massicci di roccia arenaria che sembrano proteggerlo dal resto del mondo. Per entrare in paese è necessario passare in una galleria scavata nella roccia, ma la roccia è protagonista di tutto il paesaggio visto che le case vi sono inserite direttamente. Vicoli, scale e magnifici panorami sulla valle, oltre che la splendida chiesa di Santa Maria dell’Olmo: sono solo alcuni dei motivi per scoprire Castelmezzano.
(Castelmezzano)
Conosciuto come ‘il paese delle case in pietra’, questo borgo dalla storia antichissima è il luogo dove è stato girato ‘Cristo si è fermato a Eboli’ di Francesco Rosi. Il suo soprannome è dovuto alla pietra di portali, gradinate, ballatoi e balconi che rendono questo luogo ancora più irresistibile. Tra vicoli, scale e case antiche arriverete fino al castello da cui potrete godere di una splendida vista sulla valle del Sauro. Fidatevi, non vorrete più andar via.
(Guardiaperticara)
Una tappa immancabile alla scoperta dei borghi più belli della Basilicata è l’affascinante Irsina. Si trova a 548 m s.l.m e vanta nel suo territorio il bosco di Verrutoli, area boschiva di ben 650 ettari. Tra le cose da vedere non possono mancare la Cattedrale di Maria Assunta, vera perla che custodisce all’interno tesori artistici, la Chiesa del convento di San Francesco con il museo civico Janora e la Chiesa della Madonna della Pietà.
(Irsina)
Incastonato nella roccia nuda, Pietrapertosa con i suoi 1.088 metri s.l.m. è il comune più alto della Basilicata, composto praticamente da un’unica strada che arriva fino all’antico castello. Se vi trovate a Pietrapertosa non dimenticatevi di visitare la Chiesa di San Giacomo Maggiore, il Convento di San Francesco, la Cappella di San Cataldo, il Castello Normanno-Svevo e l’Arabata, il quartiere più antico di tutto il borgo e anche il più caratteristico: un vero e proprio labirinto di stradine, scalette e piccole case.
(Pietrapertosa)
Venosa si trova nella regione del Vulture, su un altopiano compreso tra due valli e una ricchissima vegetazione. Ci sono molte cose da visitare a partire dal Complesso della Santissima Trinità, la Concattedrale di Sant’Andrea, la Chiesa del Purgatorio e le altre chiese così come sono degne di interesse le architetture civili come Palazzo Calvini e la Casa di Quinto Orazio Flacco. Assolutamente da non perdere anche il Castello Aragonese, le Catacombe Ebraiche e l’Area Archeologica di Notarchirico.
(Venosa)
Viggianello è situata ai piedi del massiccio del Pollino, nella Valle del Mercure. Noto come 'il paese delle ginestre’ per le distese di questi fiori vanta un fascino paesaggistico di rara intensità, così come il suo patrimonio culturale. Lo dimostrano il Castello, le chiese, i palazzi gentilizi e i monasteri. Grande interesse hanno anche le tradizioni e il folclore, come il tradizionale e imperdibile carnevale. Se doveste trovarvi in questi luoghi in occasione della festività non lasciatevela scappare.
(Viggianello)