Cosa vedere in Costiera Amalfitana

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Scogliere torreggianti, infinite scalinate e panorama mozzafiato, la Costiera Amalfitana è per l’Unesco patrimonio dell’umanità, e rappresenta uno dei più bei paesaggi d’Italia e del mondo.

Allora?! State programmando un viaggio, ma non sapete dove andare? La Costiera Amalfitana, è la tappa ideale per tutti, da visitare almeno una volta nella vita.
Perché?!
Perché offre talmente tanto da visitare che si candida ad ospitare e a rispondere ai gusti anche dei viaggiatori più esigenti, quindi anche dei tuoi.

I colori, gli odori e i sapori, fanno di questi luoghi incontaminati, la meta di un viaggio impossibile da rivivere attraverso le parole di altri… e allora, noi ci proviamo attraverso le nostre immagini! Guarda qui.

 

La Costiera Amalfitana, talmente bella da essere soprannominata come Divina Costiera, è un territorio così vasto che si estende per 11.321 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e conta ben 13 comuni: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare.

Quali sono le tappe che proprio non potete fare a meno di vedere in un viaggio di qualche giorno in Costiera Amalfitana? Ve ne daremo almeno 8!

1. La marinara Amalfi

Il viaggio non può che cominciare ad Amalfi, alla quale la Costiera Amalfitana deve il proprio nome. Perdersi tra la bellezza dei vicoli, il caratteristico lungomare, i negozi artigiani e il cibo, è facilissimo. Ma niente paura, l’unico pericolo che si corre veramente è quello di innamorarsi di questo splendido borgo.

Non vi spaventano le scale ripide? Preparate scarpe comode perché per raggiungere il maestoso Duomo di Amalfi, ce ne sarà bisogno!
Il Duomo è dedicato a Sant’Andrea, al quale è legato il miracolo della fuoriuscita della manna, evento celebrato dagli amalfitani il 27 novembre di ogni anno. La cattedrale è incorniciata in un quadro con portico intrecciati e vi basterà solo circa un’ora per visitarla tutta.

Mi raccomando, una volta usciti dal Duomo, scattate le foto del panorama di Amalfi dall’alto… farete foto da fare invidia a chi non è con voi!

In più, siete amanti della letteratura? Non potete perdere assolutamente il Museo della Carta, un’ex cartiera trasformata in museo, situato nella valle dei mulini. Basteranno solo 20 minuti per visitarlo tutto e rimarrete sicuramente affascinati dagli antichi macchinari e le attrezzature impiegati nella cartiera per realizzare la carta a mano.

PS. Non dimenticate di fare tappa in una delle tante botteghe e mangiare un “cuoppo di pesce fritto”, delizia anche per i vostri palati.

2. Positano tra leggende e moda

Il viaggio in Costiera continua. Altra tappa? Positano!

Luogo di villeggiatura ai tempi dell’impero romano, deve, probabilmente, il suo nome a Poseidone, il dio del mare. Ma la leggenda racconta ben altra storia: Si dice, infatti, che il suo nome derivi da Santa Maria Assunta.

Solo quando il capitano udì qualcuno dire “Posa, posa” e gettò il dipinto in mare, potè ripartire tranquillamente. Il dipinto fu ritrovato il giorno dopo dai positanesi esattamente nel luogo in cui ora sorge la chiesa dedicata alla Santa. Da quì, il nome di Positano.

La cupola della Collegiata di Santa Maria Assunta è tuttora visibile da ogni punto del Paese ed è diventato uno delle mete più suggestive della Costiera Amalfitana.

Famosa per le caratteristiche stradine, i vicoli colorati e per lo Shopping! Qui, uomini e donne troveranno sicuramente delle boutique dove rifornirsi di vestiti che dettano la moda, “moda mare Positano”. Quindi, armatevi di buon gusto e buono shopping!

3. Un momento di dolcezza di Sal De Riso

Se siete in Costiera, non potete non fare capolino a Minori e assaggiare una delle prelibatezze preparate da una delle più famose pasticcerie italiane nel mondo per godervi un piacevole momento di dolcezza. Sal de Riso, è stato nominato il re delle torte della Costiera Amalfitana nel mondo.

Qui, potrete trovare dolci tipici e tradizionali, ma anche internazionali e fuori dai “canoni”: Profitteroles al limone di Amalfi, Caprese al limone, Oro puro, Ricotta e Pere, Tiramisù al limone, sono solo alcuni dei suoi dolci pluripremiati e che tutto il mondo invidia a Sal De Riso.

La filosofia della pasticceria è utilizzare tutti ingredienti di altissima qualità, sia di provenienza nostrana e della provincia di Salerno, sia internazionali come il burro francese e il cioccolato belga.

Insomma, Sal de Riso è una garanzia e ci promette di deliziare i palati di tutti, anche quelli più fini! Andiamo ad assaggiare questi dolci capolavori?

4. Maiori, la spiaggia più estesa della Costiera

Subito dopo aver fatto il pieno di dolci a Minori, la strada costiera ci porta direttamente a Maiori, un borgo marinaro la cui conformazione a ventaglio aperta sul mare, le ha donato una delle spiagge più estese e belle della Costiera.

Quello che oggi è un luogo balneare, preso d’assalto da viaggiatori di tutto il mondo, un tempo era conosciuto come il porto principale della Repubblica Amalfitana, luogo ricco di conventi e palazzi nobiliari.

Da visitare, la Collegiata di Santa Maria a Mare, che si affaccia su tutta la cittadina; il Complesso Abbaziale di Santa Maria dell'Olearia, struttura interamente ricavata nella roccia e poi ampliata fino a diventare un monastero; Palazzo Mezzocapo, attuale sede degli uffici del comune.

5. Cetara, il borgo dei pescatori

Cetara è uno tra i borghi più belli, ma forse tra i meno conosciuti di tutta la Costiera Amalfitana, ed è uno dei pochi, insieme a Vietri sul Mare, a essere rimasto immutato dal turismo internazionale di massa. Per questo, forse, che è riuscito a mantenere nel tempo il loro aspetto originario marinaro.

Cetara è proprio così come si può immaginare: un piccolo porto con i pescherecci ormeggiati e i gozzi tirati sulla riva della spiaggetta dai pescatori.

Cosa fare a Cetara? Mangiare il pesce migliore di tutta la Costiera Amalfitana! Conoscerete sicuramente la famosissima “colatura di alici”, ad esempio. E il tonno, pescato con il tradizionale sistema delle tonnare, talmente buono che è utilizzato anche in Giappone per preparare il sushi.

 

 

6. Vietri sul mare, il paese delle ceramiche

Altra tappa immancabile del nostro viaggio lungo la Costiera Amalfitana, è Vietri sul Mare, la capitale indiscussa delle ceramiche che la rendono famosa in tutto il mondo.

Vietri sul Mare è un paese che sprizza di colore ovunque e che domina con la tradizione delle ceramiche da generazioni in generazioni fin dal ‘600. Anche la straordinaria cupola di San Giovanni Battista, Duomo della città di Vietri, è rivestita da centinaia di “scandole”, maioliche in ceramica a forma di pesce gialle, verdi e azzurre. La particolarità di queste ceramiche fa di questo tempio uno dei simboli più importanti di Vietri in tutto il mondo.

Insomma, pronti a fare un pieno di colore e scegliere il souvenir da riportare a casa?

7. Una passeggiata in paradiso: il "sentiero degli Dei"

Siete amanti della natura e delle escursioni panoramiche? Allora, un volta qui, non potete assolutamente non cacciare le vostre scarpe da trekking, i vostri abiti più comodi e percorrere uno dei più bei percorsi escursionistici italiani: il sentiero degli Dei.

«È questo il paesaggio che, dall’alto del Sentiero degli Dei, si apriva al nostro sguardo: è lo scenario di quell’estrema ansa della Costiera Amalfitana che guarda verso ovest, verso l’isola di Capri, quella costa ripida, afosa, con le montagne cristalline ove si abbandonano gli Dèi di oggi e si scopre di nuovo un sé perduto, mediterraneo, anteriore.» (cit. David Herbert Lawrence)

Il sentiero degli Dei deve il suo nome, secondo la leggenda, alla strada che percorsero le divinità greche per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’isola de li Galli.

Lungo quasi 10 km, il Sentiero degli Dei, parte da Bomerano, frazione di Agerola e arriva direttamente a Nocelle, frazione di Positano. Il sentiero si affaccia direttamente sul mare e da la possibilità di godere dall’alto di un panorama mozzafiato su tutta la Costiera Amalfitana. Il sentiero è incontaminato e nessun uomo ha mai osato profanare tanta bellezza.

Quindi, prima di partire, portate acqua e cibo a sufficienza, il cammino sarà lungo, ma ne varrà assolutamente la pena.

8. Ravello, la città della musica

Il nostro viaggio non può finire qui. C’è un ultimo luogo che proprio non potete perdere durante una vacanza in Costiera Amalfitana: Ravello, il paese che ha incantato e incanta milioni di visitatori ogni anno.

Ravello è un piccolo tesoro artistico, è riuscito ad essere musa e ad ammaliare Greta Garbo e Wagner. Ed è proprio in onore di quest'ultimo che, ogni anno, si svolge il Festival Internazionale di Musica, eleggendola a città della musica italiana e mondiale.

Musica, colori e panorama, Ravello non può mancare tra i tuoi viaggi.

Si affaccia direttamente sul mare dei Monti Lattari e da qui si gode di uno scenario unico al mondo che riempie gli occhi, il cuore e l’anima.

Tra i tesori d'arte che custodisce Ravello ci sono il Duomo, Villa Rufolo, con le sue terrazze fiorite e sede del palco a picco sul mare del Festival, e Villa Cimbrone, famosa per il suo emozionante Belvedere, da cui si gode il più bel panorama del mondo. All'interno del Duomo di Ravello, oggi è presente la parrocchia comunale e due musei: Il Museo dell’Opera, nella cripta della chiesa, e la pinacoteca d’arte medievale e moderna.

Ti va di visitare la Costiera Amalfitana? Non perdere l’occasione di venire con noi nei nostri viaggi di gruppo, o di alloggiare in uno degli Hotel in offerta sul nostro sito, sarà un viaggio che ne varrà la pena.

DLT Viaggi ,27 marzo 2018

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